La tecnologia sposa la cucina Made in Italy

Non solo novità nel mondo dell’arredo e del design: al Salone del Mobile 2016 hanno partecipato i più prestigiosi brand italiani in fatto di cucine, bagni e accessori home. É il caso di OFFMAT, l’officina guidata da Tommaso Corà e Paolo Festa di Tipic Studio e nata da solo un anno come linea sperimentale di Marmo Arredo.

L’officina sperimentale, da sempre appassionata della materia e in studio del marmo come elemento di design e come oggetto funzionale, ha raccontato Tulèr, una cucina responsive in pietra naturale o in variante di quarzo tecnico.

Il nome deriva direttamente dal dialetto emiliano, il tuler in passato era il tavolo su cui si preparava e si conservava la pasta.

Una cucina facile e intuitiva racchiusa in un’unica isola polivalente: il lavabo è a scomparsa in acciaio inox, i fornelli a induzione a scomparsa sotto la pietra, le cappe, la bilancia e il dispositivo di ricarica wireless sono integrati in un’unica superficie.

L’isola si appoggia ad una singola colonna portante dove passano anche il flusso dell’acqua corrente, gli scarichi e le conduzioni elettriche.

Ma le novità non finiscono qui, perché con il tavolo Tulèr anche la bilancia è totally touch screen, retroilluminata e con display numerico collegato; se avete bisogno di caricare il vostro smartphone…nessun problema! Il tavolo ha anche una sezione ricarica wireless posizionata nel sottopiano e segnalata da una lavorazione a laser.

La struttura può essere integrata con un piano di lavoro aggiuntivo in quarzo, un lavabo integrato al piano e cassettoni, il mobile di servizio su ruote e tutti gli elettrodomestici di cui abbiate bisogno.

Un esempio pratico e interessante di come la tecnologia possa sposarsi perfettamente con il mondo dell’alto artigianato Made in Italy.

Via – Cucine d’Italia

-Wired