I giardini, ormai, non sono più soltanto a terra, ma salgono in alto, sulle terrazze, sui balconi, sui tetti. Stiamo parando del giardino pensile sul terrazzo, di quelli che, nelle città contemporanee, ci spingono ad alzare il naso verso il cielo e a osservare piante e piccoli alberi posizionati là dove nessuno, qualche anno fa, avrebbe mai pensato di trovarli.

Progettare un giardino pensile sul terrazzo, del resto, non è ancora un’operazione particolarmente semplice, perchè richiede una serie di accorgimenti necessari per non arrecare danni agli inquilini del piano inferiore e, di fatto, anche alle piante che si utilizzano.

Giardino pensile sul terrazzo: come realizzarlo?

Quando si progetta un giardino pensile sul terrazzo la prima cosa da fare è predisporre uno strato di terriccio che dovrà ricoprire la soletta della copertura. Quest’area accoglierà piante, arbusti e piccoli alberi che, a differenza di quanto avviene sulle normali verande, non saranno nei vasi.

È importantissimo verificare la fattibilità dell’opera con un tecnico, prima di procedere al posizionamento del terreno, così da evitare di sovraccaricare il solaio.

Considerando, inoltre, che il terreno andrà annaffiato, occorrerà assicurare la tenuta stagna del terrazzo per impedire infiltrazioni. Per questo scopo è opportuno stendere un telo di poliestere e ricoprirlo con una guaina in PVC che protegga dall’attacco delle radici. Sulla guaina si dovrà sistemare anche uno strato drenante, composto da ghiaia e ciottoli o da argilla espansa, piccoli blocchi di gomma e polistirolo.

Sopra il drenaggio si dovrà posizionare un telo di tessuto non tessuto, così da permettere all’acqua di essere filtrata e, solo a questo punto, si potrà stendere il terriccio.

Quale terriccio occorre usare per un giardino pensile?

Quando si progetta un giardino pensile sul terrazzo una delle domande più frequenti riguarda il tipo di terreno da scegliere. Alcuni tipi di terriccio sono stati creati appositamente per la realizzazione di giardini pensili, avendo un peso contenuto, essendo ricchi di sostanze organiche e minerali e presentando una grande capacità di accumulo idrico.

Giardino pensile sul terrazzo: pro e contro

Realizzare un giardino pensile sul terrazzo presenta molti vantaggi, che vanno anche oltre la pura valenza estetica di avere un’oasi verde sul tetto e il benessere psicologico che arreca trascorrere del tempo abbracciati dalla natura.

La scelta, infatti, influisce anche sull’edificio stesso, migliorando l’isolamento termico e, di conseguenza, mantenendo gli ambienti più freschi in estate grazie all’evaporazione dell’acqua rilasciata nel terreno.

Riduce notevolmente la rumorosità, perchè la superficie vegetale assorbe i rumori invece di rifletterli come farebbe una superficie piana, e rende l’aria pulita.

C’è da dire, tuttavia, che la progettazione di un giardino pensile sul terrazzo richiede una spesa molto elevata, pari a circa il doppio, o anche il triplo, di quella richiesta per un giardino tradizionale. Il prezzo, in particolare, varia in funzione della superficie, dello spessore del terriccio e delle specie piantate.

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