Alla scoperta dei giardini bolognesi

Piccoli grandi capolavori verdi i Giardini del Casoncello, il polmone di botanica e di arte che si trova a Loiano, in provincia di Bologna. Grazie alla cura e all’amore devoto della proprietaria Gabriella Buccioli, da sola è riuscita a trasformare il piccolo podere di famiglia, abbandonato da decenni, in un luogo affascinante e suggestivo, dove è possibile ammirare centinaia di specie botaniche, sia comuni che rare, in un ambiente di tipo naturale apparentemente informale e spontaneo, ma sicuramente frutto di senso estetico, passione e sapienza.

Nel Giardino si possono incontrare varie “situazioni vegetali” come il prato misto, l’ orto-giardino, il bosco, il giardino delle erbe, il frutteto, alcune siepi miste e bordure di erbacee perenni alternate a zone d’acqua e un giardino di tipo roccioso. Ogni ambiente crea un’ affascinante alternanza di esplosioni cromatiche dall’anima comunicativamente dolce.

Sono altrettanto infinte le specie vegetative del Giardino, diverse per aspetto, dimensione e provenienza, coltivate tutte secondo natura: la regola fondamentale, e filosofia della proprietaria, è seguire tecniche di giardinaggio solo esclusivamente ecologiche in grado di ristabilire un equilibrio armonioso tra la vita vegetale e la vita animale.

 Aperti al pubblico dal 1996, i Giardini del Casoncello possono essere esplorati solo attraverso visite guidate da Gabriella Buccioli, che cerca di stabile un percorso plurisensoriale all’interno del giardino dove i profumi dei fiori si intrecciano ai suoni delle foglie che danzano con il vento e il rosso si abbandona ad un rosa pesca.

Un appuntamento da non perdere e da segnare in agenda soprattutto ora che ci stiamo avvicinando alla primavera, alla profusione di lillà e di rose esclusivamente botaniche o antiche. Non mancano di certo anche le piante rampicanti sugli alberi e profumati cespugli fioriti.

Con il libro “Una Giardiniera in cucina” Maria Gabriella Buccioli ci invita a entrare nel magico luogo che ha creato e che da sempre ama incondizionatamente, presentandolo però sotto un nuovo aspetto: scoprire il giardino non solo come una gioia per gli occhi, ma anche come riserva di cibo sano, genuino e a portata di mano per la tavola di ogni giorno. Ci propone quindi una passeggiata botanica gastronomica in tutte le stagioni dell’anno, oltre alla ricerca di un uso alternativo di fiori, ortaggi, frutti e piante ornamentali che lei stessa definisce “regali del giardino alla tavola”.

I protagonisti del libro sono le piante e fiori alimentari del giardino commestibile che ospita non solo le classiche piante da orto, ma anche il frutteto, le erbe aromatiche e quelle selvatiche e i fiori da gustare, trasmettendo attraverso l’arte del cibo il  messaggio di una vita in armonia con la natura.

Via – Giardini del Casoncello

-TgCom24

-Italian Botanical Heritage