Un’architettura ecosostenibile nel Golfo di Baratti

Quando si dice Destino.

Tutto nasce da un caso, da un incontro inaspettato, quando una notte i due amici Alessandro Olsckhi e Vittorio Giorgini si ritrovano in barca in mare aperto, lungo le coste di Marina di Cecina.

Il tempo non è dalla loro parte e una tempesta li impedisce di rientrare in porto; cercano un riparo dove passare la notte e gettano l’ancora nel Golfo di Baratti ignari che quel incantevole insenatura, con l’acropoli di Populonia alle spalle, avrebbe cambiato la loro vita per sempre.

Ed è qui che il caso decide di intervenire con prepotenza: il padre Giovanni Battista Giorgini è da pochi giorni il proprietario di alcuni terreni proprio a Baratti, destino?

Così nasce Casa Esagono nel 1957, dalla volontà di mettere in stretta comunicazione Vittorio Giorgini ad una terra speciale, che guarda caso, parla di legami e affetti.

In una natura incontaminata, tra dune di sabbia a granelli grossi e alberi di pino secolari, Casa Esagono, progettata e costruita dallo stesso Vittorio Giorgini, è il teatro di vacanze estive che ogni bambino sognerebbe: la struttura a sei spazi esagonali incastrati che ricordano la struttura di un alveare è sostenuta da sei pilastri di legno, un ripiano in cemento armato fa da base principale a tutta l’abitazione.

Tutto in legno di pino, in mogano per gli incastri degli spazi abitativi; una casa originale che ha come unico obiettivo il rispetto per l’ambiente e le sue risorse.

Con la scomparsa di Giorgini nel 2010 l’eredità viene custodita da B.A.Co. (Baratti Architettura e Arte Contemporanea) che finalmente ha aperto Casa Esagono al pubblico.

Via – La Repubblica

Eventi da vivere in Val di Cornia

Associazione B.A.Co. (Baratti Architettura e Arte Contemporanea) Archivio Vittorio Giorgini