La storia di Pozzi Ginori è un intreccio di successi che hanno visto come protagonista la porcellana da bagno. Italiana ovviamente. L’avventura inizia nel 1735 ad opera del marchese Carlo Ginori  e in pochissimo tempo il brand più prestigioso nel mondo della manifattura si fa conoscere allargando sempre più il proprio mercato.

Nato come marchio Carlo Ginori, dopo alcuni anni la sua impresa si fonde con altre di notevole importanza nella produzione italiana di sanitari in ceramica: la Richard, la Manifattura di Laveno, e la Pozzi. Dal 1975 il Gruppo Società Ceramica Italiana Pozzi-Richard-Ginori è tra le più importanti del mondo, grazie anche alla brillante idea del Vitreous China la porcellana vetrificata che ha rivoluzionato il mondo dei sanitari per il bagno.

Famoso anche per la produzione di porcellana da tavola e da decoro, il gruppo Pozzi Ginori è il più importante artigiano della ceramica da bagno e di complementi d’arredo.

Il catalogo 2017 di Pozzi Ginori: un pozzo di novità per l’arredo bagno

E se Pozzi Ginori ha registrato fin dalla sua nascita un calendario di successi, lo deve in parte anche alla sua linea Montebianco del 1940. Un’anima pura dal design attuale che fonde insieme stile classico e design moderno. I lavabi hanno forme sinuose, fluide ed eleganti pensate per un bagno di lusso. A completare l’arredo water e bidet dallo stampo classico.

Dalla collaborazione con i designer Antonio Citterio e Sergio Brioschi nasce Easy02 dal design contemporaneo che strizza l’occhio al passato: linee leggere e rotonde abbinate ad una costruzione in ottone cromato (per quanto riguarda il lavabo, per il resto dei sanitari hanno optato per un total white).

Altrimenti Colibrì2 è pensata per tendere verso l’alto, fluttuare nell’aria come un uccellino.

Una collezione che rivista il classico per reinterpretarlo sotto una nuova chiave che tende verso l’innovazione. Nel rispetto della singolare qualità artigianale Made in Italy firmata Pozzi Ginori.

Via – Design Mag