Dalla Costiera Amalfitana con Furore

Tra i borghi più affascinanti del Centro Italia c’è Furore, la perla della Costiera Amalfitana nota anche come Neverland. Si trova a circa 16 km da quel gioiellino che è anche Ravello, questo paese arroccato sulla cima di una scogliera. Così bello che è citato tra i 50 Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco presenti in Italia.

Proprio per la sua fisionomia, è possibile raggiungerlo solo tramite un percorso impervio: ma quanta soddisfazione quando si raggiunge la meta ambita!

Un’origine militare

Non si tratta di un paese canonico, piuttosto di case arroccate sui costoni. Sono disposte lungo il Fiordo di Furore, chiamato così per il rumore delle onde quando si infrangono sulla roccia. Terra Furoris – cioè Terra del Furore – era infatti l’antico nome del paese.

La funzione di questa disposizione era militare: le case dovevano presidiare il territorio ai tempi delle Repubbliche marinare. Disseminati lungo la costa ci sono infatti anche i monazzeni dei pescatori: sono dei luoghi da approdo per le imbarcazioni, che servivano anche da depositi di attrezzi e di armi.

Da non perdere

Tra gli edifici storici più importanti del borgo vanno citati i due mulini e le due fabbriche di carta: un pregevole esempio di archeologia industriale che sfruttava la forza motrice dell’acqua. E poi non possono mancare le chiese di San Giacomo, San Elia, San Michele e San Mariano. La caratteristica più affascinante? È senz’altro il campanile di maioliche che contraddistingue tutte e quattro le architetture.

Tra i nomignoli con cui il borgo è noto c’è anche “paese dipinto”: il motivo è il murales en plein air che ricopre oltre cento muri d’autore disseminati nel borgo.

Lo senti il profumo del mare?

Oltre alle bellezze naturalistiche e architettoniche, se programmi una visita aguzza la vista: il simbolo di questo luogo è la volpe pescatrice, un volpino che spesso si spinge fino in spiaggia in cerca di cibo. E non può mancare l’assaggio del piatto del borgo: totani e patate, che mescola i profumi della terra e il sapore di mare che contraddistingue le due anime di Furore.