Tra il novero dei Borghi più Belli d’Italia c’è anche la marchigiana Grottammare, località turistica, ma anche suggestiva meta per un tuffo nel passato. Nota come la perla dell’Adriatico, da più di tre secoli è particolarmente apprezzata per la bellezza del paesaggio, per le atmosfere di pace e serenità e per le ricche memorie storiche preservate.

Un passato importante

Meta turistica apprezzata sia da italiani sia da stranieri per i suoi cinque chilometri di spiagge, la particolarissima Grottammare, situata sulla rinomata Riviera delle Palme, offre una vasta gamma di strutture e servizi per tutti coloro che vogliano fare del turismo balneare. Ma sono le sue ricche memorie storiche e culturali a trasportare i turisti in un passato glorioso, del resto il borgo ha origini antichissime.

Lasciate il litorale e dirigetevi verso la città antica, ovvero la parte più alta di Grottammare situata su un promontorio che, nelle belle giornate (molto frequenti in questa zona dell’Italia) regala delle splendide viste. Ed è proprio qui, gelosamente custoditi come in uno scrigno, grazie alla particolare conformazione architettonica delle strade acciottolate e degli edifici uno accanto all’altro, che è possibile trovare i resti di insediamenti di origine medievale e preziosi monumenti storici.

Grottammare o il paese d’origine di Sisto V

Oltre alla Chiesa di S. Agostino e Santa Maria ai Monti, è la Chiesa di S. Lucia la più significativa: venne voluta dal Papa Sisto V, Felice Peretti, che nacque il 13 dicembre 1521, giorno di Santa Lucia, nelle case che si trovavano in questo luogo. Della costruzione della chiesa venne incaricato l’architetto pontificio Domenico Fontana. Pensata come una sorta di mausoleo, il portale d’accesso reca lo stemma della famiglia Peretti e quello papale di Sisto V che raffigura un leone rampante che tiene su una zampa un ramo di pero.

Il cuore di Grottammare, e vivace centro culturale nei mesi estivi, con numerosi ristorantini, musici e serate a tema, è Piazza Peretti: un piccolo cuore segreto del borgo a forma trapezoidale contraddistinto da antichi edifici in mattonelle ocra, sul quale si apre su uno splendido loggiato panoramico, dal quale è possibile ammirare, inoltre, il Teatro dell’Arancio e la Chiesa di San Giovanni Battista, sede del Museo Sistino.

Lo sapevi che…

Non resta che programmare una tappa in questo suggestivo borgo medievale, tra l’altro, sapevate che Grottammare ebbe anche un’enorme importanza per la storia nazionale? Qui, il 12 ottobre 1860, venne offerto il Regno delle due Sicilie a Vittorio Emanuele II, ospitato a Palazzo Laureati, da una delegazione di notabili partenopei.