Rosso fuoco e gemme color rubino in giardino

Gli alberi da giardino sono fondamentali per creare una zona romantica di ombra nei periodi estivi, formano una vera e propria isola verde dove potersi rilassare leggendo un libro o ascoltando una buona playlist “Operazione buon umore” per fare il pieno di adrenalina.

Ma non solo, gli alberi da giardino sono importanti perché proteggono la casa dalle intemperie e poi… sono dannatamente belli!

Il melograno, ad esempio, o Punica granatum, è un’esplosione di colori con i suoi frutti sfumati di un rosso-arancio che custodiscono piccoli chicchi che sembrano preziosi rubini.

Coltivarlo è semplice, bastano solo alcuni accorgimenti.

Innanzitutto, dobbiamo conoscerne la varietà: il più conosciuto è quello che cresce fino ad un’altezza di due metri e mezzo, il “Nano”, invece, raggiunge solo un metro ed è il più adatto per essere coltivato in vasi da terrazzo.

Diversi sono i metodi per far nascere la pianta del melograno; con il seme da interrare ci vogliono in media tre o quattro anni prima che produca i frutti, con la piantina attenzione a selezionare la varietà che fa sbocciare frutti commestibili. E, per chi non lo sapesse, si può tagliare un ramo di almeno 25 centimetri, interrarlo nella propria area verde, coprirne l’estremità del taglio e inserire un ormone radicante per aiutarlo nella crescita. Il periodo ideale per la talea è febbraio/marzo, quindi assicurarsi che il clima sia ancora fresco.

Selezionare un luogo esposto al sole, i frutti di melograno amano zone asciutte e i terreni ben drenati o addirittura sabbiosi. Quindi evitare assolutamente zone esposte al vento e alla pioggia!

Quando piantare il melograno? Il periodo migliore è la primavera! Come? Basta scavare una buca di 60 cm di profondità e 60 cm di larghezza nel terreno, lavare l’estremità della zolla della piantina per rimuovere il terriccio e facilitare la stabilizzazione nel terreno.

Per coltivare il melograno dalla talea, smuovere il terreno e piantare il ramo in verticale in modo che l’estremità del taglio entri per circa 5-6 cm nel terreno, con le gemme dormienti verso l’alto.

Non dimenticare di innaffiare l’albero subito dopo averlo piantato, nel periodo successivo ogni due o tre giorni fino a quando il melograno non avrà fatto germogliare le foglie. Solo allora, è possibile innaffiarlo più di rado e gradualmente ogni 7-10 giorni.

Una volta stabilizzato, consigliamo di fertilizzarlo con prodotti a base di solfato di ammonio e evitare che crescano erbacce o piante selvatiche che potrebbero privarlo degli elementi nutritivi del terreno.

Ultimo consiglio ma non meno importante, la potatura e la rimozione di parti morte o danneggiate; potrebbero ostacolare la crescita di nuovi frutti!

Via – WikiHow

Per immagine -Giardinaggio.org