Appendiabiti di design: ecco quali hanno fatto la storia

Grazie alle proposte che l’industria del design ci propone ogni giorno, anche appendere gli abiti diventa un modo per rendere bella, accogliente e unica la propria casa. Ecco perché alcuni importanti marchi di design si sono impegnati e continuano ad impegnarsi nella creazione di appendiabiti dalle linee particolari, ispirati agli stili più vari e nati con l’intento di soddisfare i gusti, le esigenze e la voglia di avere un oggetto esclusivo di qualsiasi cliente.

Sciangai: il re degli appendiabiti di design

Partiamo da Siangai, l’attaccapanni di design per eccellenza. Nato nel 1973, da allora non ha mai abbandonato la scena dell’arredamento contemporaneo. È stato ideato dal trio De Pas, D’Urbino e Lomazzi per Zanotta e, come suggerisce il nome, si ispira al famosissimo gioco con gli stecchini. Sciangai, infatti, è composto da “stecche” di legno che ripropongono l’esatto momento in cui i bastoncini dello shangai, dopo l’avvitamento, rimangono in piedi poco prima di cadere sul tavolo.

Sciangai ha vinto il Compasso d’Oro nel 1979 e rientra nelle collezioni dei principali musei di design del mondo.

Alla bellezza estetica è stata abbinata un’estrema praticità, legata alla possibilità di “riavviare” la struttura per richiuderla, caratteristica che permette all’appendiabiti di essere riposto in spazi piuttosto contenuti ed essere riaperto all’occorrenza.

Lo stile eclettico di Cactus

Un altro attaccapanni che, sicuramente, ci è capitato di vedere in giro è Cactus. Che si tratti dell’originale o di una riproduzione, Cactus e simili rappresentano appendiabiti particolarmente diffusi nelle case dall’arredo più particolare e fuori dagli schemi.

È stato progettato nel 1992 da Guido Drocco e Franco Mello, che gli hanno donato un’anima pop a cui l’attaccapanni di design deve il suo enorme successo.

Negli ultimi anni Gufram ha riproposto il prezzo in un’edizione limitata e in nuove varianti cromatiche che hanno portato a battezzare gli appendiabiti con i nomi Rossocactus, Nerocactus e Psychedelic Cactus. Quest’ultimo è frutto della collaborazione con lo stilista inglese Paul Smith.

Il legno come sugli alberi

Molto simile a Sciangai per quanto riguarda il design e il materiale, Rokumaru è un appendiabiti a forma di albero. I suoi rami sono supporti per giacche e cappotti e ripropongono una rivisitazione del classico attaccapanni firmato dal designer giapponese Nendo, che ha ideato Rokumaru per lo storico marchio italiano De Padova.

Rokumaru ha un design semplice elegante ed essenziale, caratteristiche che lo rendono perfetto per ogni tipo di ambiente, da quello contemporaneo e minimalista a quello più eclettico e particolare.

Latva, l’albero di metallo

La forma dell’albero torna in Latva, l’attaccapanni in metallo verniciato a polvere che porta la firma del designer finlandese Mikko Laakkonen. L’idea è nata per il marchio italiano Covo e riproduce, attraverso un’asciutta carica decorativa, i rami delle betulle durante l’inverno.

Latva è disponibile nella versione a parete e da terra. Può essere realizzato in diversi colori e combinato in più elementi, come se si volesse ricreare una vera e propria foresta di betulle.

The Dots, l’attaccapanni a parete

Una soluzione estremamente minimalista, profondamente invasiva ed evidentemente al passo con le tendenze contemporanee è costituita da The Dots, l’appendiabiti dell’azienda danese Muuto progettato da Lars Tornøe. Si tratta di un semplice gancio in legno di quercia e frassino dalla forma rotonda (di qui “Dots” che vuol dire “punti”).

I puntini hanno differenti dimensioni e colori, non occupano lo spazio che occuperebbe un sistema a pavimento, possono essere posizionati secondo le esigenze e i gusti e, grazie alla loro forma arrotondata, non rovinano i vestiti.

Hang It All e il suo fascino senza tempo

Sempre attuale e contemporaneo, a 64 anni di distanza dalla sua nascita, è Hang It All, il simbolo stesso degli attaccapanni di design. Progettato dai coniugi Eames quando gli attaccapanni erano ancora quelli tradizionali per forma e materiali utilizzati, Hang It All è un appendiabiti universale costituito da un tondino metallico che si gira, s’inflette e crea delle particolarissime curve a gomito. A “chiudere” il tondino delle sfere in legno colorato, capaci di dare un tocco di allegria a qualsiasi tipo di ambiente.

Nel 2012, in occasione del 100 anniversario della nascita di Ray Eames, Hang It All è stato riproposto da Vitra con nuove versioni colore: verde, bianco e rosso.