Quella che si potrà ammirare fino al 4 febbraio al Museo del Novecento di Milano è una raccolta inedita dedicata a una delle gallerie che più di tutte calamitò l’attenzione degli artisti del passato. Rizzardi. Libri d’artista, trent’anni 1967-1997 dalla Galleria alle Edizioni, visitabile presso gli Archivi del Novecento, è un’operazione museale volta ad analizzare attori e azioni che hanno contribuito a formare la particolare atmosfera culturale che animò Milano dagli anni Settanta fino alle soglie del 2000.

La Rizzardi e la sua produzione di libri d’artista

Milano, anni Settanta. Brera pullulava di gallerie, ma l’attenzione degli artisti contemporanei era tutta rivolta verso la Rizzardi. Noto era il suo particolare interesse verso la produzione artistica realizzata su carta: disegni, chine e acquerelli, incisioni, litografie e acqueforti diventano i veri protagonisti dei suoi spazi espositivi. Altrettanto celebri le sue collaborazioni con gli artisti esperti nella produzione grafica, le stesse che la portarono a dedicarsi all’attività editoriale e alla produzione di numerosi e preziosi libri d’artista e alla nascita, nel 1986, delle Edizioni Rizzardi arte e cultura.

Il Fondo librario al Museo del Novecento

La Galleria, ideata e guidata dai coniugi Loredana e Rizzardo Rizzardi, inaugura la propria attività nel 1971 a Milano, in via Brera 6. Il suo fondo giunge al Museo del Novecento nel 2014 grazie alla generosità dei suoi fondatori, protagonisti della vita artistica milanese e in particolare, con la loro Galleria, del quartiere di Brera dagli anni settanta ai novanta del secolo scorso. Il felice racconto di una lunga vicenda artistica – alla quale parteciparono anche Luciano Minguzzi, Gianni Dova, Roberto Crippa, Bepi Romagnoni, Enrico Baj, Lucio Fontana e Cesare Peverelli – diventa così il protagonista della mostra che si snoda tra le sale dell’Archivio del Novecento e occasione d’incontro con gli artisti che fecero per trent’anni l’arte di Milano.